La Taverna del Vecchio Veggente: la ludoteca del basso veronese

Le Cronache delle Propaggini di Jericho, Un diario della Campagna di Deathwatch

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Bjorn
view post Posted on 1/6/2012, 21:51




Le cronache delle propaggini di jericho

Con questo post riassumerò i vari eventi della campagna di Deathwatch in corso alla taverna.
Commenti, suggerimenti e feedback vari sono benvenuti.
Ma andiamo a cominciare con un poco di informazioni.

Le Propaggini di Jerico si trovano nella frangia orientale, agli estremi limiti della galassia.
Conquistata durante le ultime fasi della Grande Crociata con una campagna lunga e sanguinosa, venne poi ulteriormente devastata dagli eventi dell’eresia di Horus.
Fu nei millenni successivi che il Settore Jericho (come era ora conosciuto ) divenne un faro di civiltà e di luce e la parola del Benevolo Imperatore dell’umanità era riverita su cento mondi nel settore.
Fu nel trentasettesimo millennio che l’ombra si allungò sul settore; durante il periodo di guerra civile conosciuto come l’Era dell’apostasia, le comunicazioni con l’Imperium divennero sempre più inaffidabili e sempre più vascelli erano persi in tempeste warp di inusitata violenza. A peggiorare le cose, i contatti con il Reame di Ultramar furono impediti dalla più grande Waagh mai vista fino allora.
Quando l’ultima pattuglia della Marina Imperiale fu richiamata a Kar Duniash, le comunicazioni con L’imperium cessarono del tutto. Quel poco che la Deathwatch registrò in quel periodo parla di mondi isolati come piccole isole di luce assediate dalle tenebre. Ma la Deathwatch era impegnata altrove e le sue preoccupazioni non riguardavano pochi mondi.
Durante il trentasettesimo millennio i Sommi signori della Terra Dichiararono il settore perduto e nelle mappe Ridivenne le Propaggini di Jericho. Gli Unici visitatori furono La deathwatch e l’inquisizione.

Fu nel 755M41 che le comunicazioni tra le Propaggini e L’imperium divennero possibili. Infatti, ai confini delle distese di Koronus nel segmentum Obscurus (dall’altra parte della Galassia)venne individuato un antico Cancello Warp attivo. Chi avesse costruito quell’artefatto era ormai estinto da Eoni. Una spedizione Imperiale tentò la traversata e giunse nelle Propaggini.
Nel 777M41 fu lanciata la crociata di Achillus (dal nome del suo Comandante). Composta da milioni di guardie, centinaia di sorelle Guerriere e da una dozzina di capitoli dell’ adeptus astartes e scortata dalla potenza dei titani dell’adeptus mechanicus e della Marina imperiale. Lo scopo principale era di conquistare rapidamente una base nel settore per poi iniziare la conquista dei mondi strategicamente importanti e muovere contro l’impero Tau.
Tuttavia i piani del Lord militante Achillus non videro mai la loro realizzazione. Nel 786M41 Il lord militante a bordo della Proclamazione dell’ira (la sua Ammiraglia) perì in un malfunzionamento dei campi geller mentre si trovava in transito Warp.
Il successore di Achillus, Solomon Tetrarchus da oltre trent’anni sta conducendo una disperata battaglia su tre fronti per impedire che il cancello Warp venga preso dai numerosi nemici del Genere Umano.
 
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Bjorn
view post Posted on 3/6/2012, 08:04




La Fortezza Vigilante Erioch
La principale base di operazioni della Deathwatch nelle Propaggini è la Fortezza Erioch che si trova nell’omonimo sistema. Lo stesso sistema Erioch è un mistero; composto di nove pianeti tutti perfettamente sferici, senza vita o atmosfera e dalle orbite perfettamente circolari. Sfida la comprensione umana e resiste a ogni tentativo di intrusione o di scoperta accidentale. Infatti, è impossibile per un navigatore trovarlo se non si conosce la rotta da seguire. La fortezza vigilante stessa è misteriosa e l’Epistolario Axineton dei Consoli Bianchi disse “La mano che costruì questo luogo aveva uno scopo in mente. Preghiamo non si realizzi mai”. Si tratta di un antico forte di classe Ramilies, grande a sufficienza per ospitare un intero Capitolo di Astartes e orbitante il sesto pianeta, costruito sopra rovine e catacombe antichissime precedenti persino la comparsa del Genere Umano. Nei labirinti polverosi pochi Confratelli vegliano su camere corazzate che contengono artefatti alieni di immane potenza e armi antiche quanto l’uomo, giù fino alla più profonda e inaccessibile delle sale; La Cripta Omega.
Ogni Confratello che giunge a Erioch è scortato fino alla gigantesca porta di adamantio della Cripta, sulla quale è impresso l’antico simbolo Omega; sull’architrave un’incisione in Alto Gotico ammonisce: “L’ultima Fortezza è la Verità”. Qui il Confratelli si inginocchiano e il Maestro della Guardia estrae l’antica spada Libertas al cospetto della quale viene pronunciato il Voto di Silenzio e di Missione.
Tuttavia la Cripta Omega nasconde un ultimo segreto; collegata misteriosamente all’apparato di comunicazione della Fortezza a volte, in conformità a risposte misteriose, la Cripta apre una delle sue camere rivelandone il contenuto. Antichi tomi sapienziali, frammenti di artefatti alieni e in un’occasione un astropate in stasi che trasmise un unico messaggio prima di morire.
 
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Bjorn
view post Posted on 5/6/2012, 18:22




La Camera Vegliante
È sia il nome della sala sia il titolo del gruppo che comanda i Confratelli della Deathwatch nelle Propaggini di Jericho. È composta dal Comandante della Veglia Mordigael (appartenente agli Angeli Sanguinari) all’Epistolario Axineton dei Consoli Bianchi e al Maestro della Forgia Harl Greyweaver dei Lupi Siderali. Ne fanno parte i Capitani comandanti i Kill team e, quando necessario, il rappresentante del Santo Ordine dell’Inquisizione Imperiale.

La torre di Ottone
Un altro dei luoghi più importanti della fortezza Erioch è la torre di Ottone, solitario pinnacolo che si erge al di sopra della massa della fortezza. È la residenza del rappresentante dell’inquisitore presso il Concilio Vegliante (l’organo di comando delle forze Astartes), Hezika Carmillus. È qui che gli inquisitori in visita alla fortezza risiedono; in quanto gli alloggi degli astartes sono alquanto “spartani”

Le Stazioni Sentinella
Nonostante Erioch sia la “casa” della Deathwatch nelle propaggini di Jericho, se vi fosse solo una fortezza, la missione di sorveglianza ed epurazione delle minacce aliene non sarebbe possibile data la vastità dello spazio che compone la regione. Per questo motivo in tutte le Propaggini vi sono delle piccole Stazioni semi autonome che svolgono un compito di controllo e sorveglianza. Possono assumere svariate forme; alcune sono nascoste in asteroidi, altre su mondi desolati altre ancora nel buio dello spazio interstellare; sono gli occhi e le orecchie della Deathwatch e la loro posizione è un segreto custodito gelosamente. Periodicamente le nere navi della flotta di Erioch visitano questi sperduti avamposti per verificare lo stato di ogni stazione ed eventualmente “rimuovere” i troppo curiosi. O i loro cadaveri.
 
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Bjorn
view post Posted on 9/6/2012, 18:44




+++++++ Rapporto di Missione: Incursione su Avalos +++++++
Fonte: archivio mnemonico dello spirito macchina dell’armatura di Fratello Naaman degli Angeli Oscuri (distaccato presso la Deathwatch)
Impressioni addizionali: cerebro commenti ricavati dalla connessione vox criptata.
Data: 814M41
Pensiero del Giorno: L’Eresia va affrontata con l’Odio.

Come Ordinato dal Fratello-Comandante Mordigael ci siamo (il kill team consta di quattro membri; Naaman, Magni dei Lupi Siderali, Quintus degli Ultramarines e il Fratello-Bibliotecario Bennit dei Custodi della Tempesta, oltre all’Inquisitore Quist dell’ordo Xenos) recati su Avalos (vedi raffronto incrociato 116965) per rispondere alla richiesta di assistenza dell’Inquisitore Kallistradi che si trova su quel mondo per indagare su possibili infiltrazioni genoraptor.
Vista la necessità di agire con prontezza il briefing tattico si è svolto sulla Parla del Tuono la nave di classe Gladius comandata dal Fratello-Capitano Pellias mentre eravamo in transito Warp. L’inquisitore ci avrebbe accompagnato nella nostra proiezione sul pianeta mediante capsula d’atterraggio nonostante (va detto a suo credito) non sia dotata dei potenziamenti degli astartes.
Durante il viaggio verso la superficie il Capitano Pellias ha comunicato la presenza nel sistema di navi drone tiranidi di classe Kraken che hanno costretto la Parola del Tuono a ritirarsi dall’orbita e Fratello Bennit ha chiaramente percepito che il fenomeno conosciuto come “Ombra del Warp” inizia a proiettare il suo influsso. Le Forze tiranidi non sono lontane; l’unico altro evento degno di nota è il malfunzionamento di razzi di frenata nelle fasi finali della discesa, avvenuta attraverso il tetto e la struttura della cattedrale dell’Imperatore Asceso situata nel centro geografico di Lordsholm la capitale e unica città del pianeta. (ho scaricato gli engrammi dello spirito-macchina per rivederli in seguito e determinare la causa del fallimento dello spirito igneo dei retrorazzi). La Squadra ha riportato lievi danni e contusioni nell’impatto.
In accordo con le indicazioni del radiofaro dell’Inquisitore Kallistradi pensavamo di trovarlo sulla piazza; invece ci siamo imbattuti in uno scontro tra le forze del 117° reggimento di FDP e un certo numero di Eretici che tentavano di sopraffare la resistenza dei Leali Servi dell’Imperatore.
L’inquisitore facendo leva sul suo status ha interrogato il Capitano Ascote unico ufficiale superstite del reggimento, scoprendo che l’inquisitore non era nei paraggi e che la rivolta Eretica fomentata dai genoraptor era scoppiata in città due giorni prima. Nel frattempo la Squadra ingaggiava Gli eretici che rinnovavano il loro assalto alla barricata tenuta dai Fanti del 117°. L’avanzata nemica veniva respinta da precise e ordinate raffiche di requiem di Fratello Magni e mie coadiuvati validamente dalla superiore potenza di fuoco del requiem pesante di Fratello Quintus che ingaggiava e annientava da solo una squadra di armi pesanti situata in un Loculo abitativo in alto sulla piazza, mentre il Fratello-Bibliotecario Bennit, come è suo costume, ingaggiava e terminava uno dei leader dell’orda eretica. (l’inquisitore Quist ha agito come le permettevano le sue abilità coadiuvando i Confratelli nella battaglia nonostante i limiti della condizione umana). Mascherata dall’avanzata eretica due genoraptor hanno assalito la barricata. Uno è stato arrestato da Fratello Bennit mediante l’uso dei poteri psionici in dotazione, l’altro ha assalito fratello Quintus ferendolo seriamente ed è stato eliminato da un preciso affondo dell’arma psionica in dotazione all’ Inquisitore e da un colpo della mia ascia.
Il commento di Fratello Magni all’azione dell’Inquisitore è stato; “non è fuggita”. Conoscendo i modi rozzi e barbari del suo capitolo è una lode sperticata.

+++++++ Fine registrazione +++++++
 
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Bjorn
view post Posted on 14/6/2012, 15:45




+++++++ Rapporto di Missione: Incursione su Avalos +++++++
Fonte: Relazione dell’Inquisitore Adrielle Quist (stralcio del Rapporto Finale alla Camera Militante dell’Ordo Xenos)
Data: 814M41
Pensiero del Giorno: Una Mente piccola si riempie facilmente con la Fede.
…Fu così che dopo aver respinto l’attacco della milizia eretica e dei genoraptor, che il Capitano Ascote rivelò la sua vera identità: si trattava di Syndalla un’agente del Trono appartenente al Tempio Callidus dell’Officio Assassinorum. Non so perché avesse deciso di rivelarsi a noi ma credo che la “sfiducia” del Fratello Magni (dettatagli dalle sue superiori percezioni) avesse fatto saltare la sua copertura. Comunque sia, lei/egli ci rivelò appartenere al seguito dell’inquisitore Kallistradi e di avere attivato lei il radiofaro che aveva guidato la capsula alla sua destinazione. Non aveva idea di dove fosse di preciso l’inquisitore; ma che le sue ultime notizie lo davano disperso nel settore Fabricus della città. Syndalla ci fornì inoltre una mappa della città avvertendoci che avremmo trovato aiuto presso le caserme del 117° che si trovavano nei pressi dello spazioporto e che la maggioranza degli eretici si trovava nel settore Calistria della città. Inoltre Syndalla ci rivelò che il Lord Governatore planetario Perian Thorsholt si trovava barricato nel Settore Magistria e che nelle vicinanze avremmo trovato la torre degli echi (la residenza del collegio astropatico locale) da dove avremmo potuto lanciare una richiesta di rinforzi per contrastare l’arrivo della bioflotta tiranide. Dopo i commenti di Syndalla decisi che i giorni da governatore Planetario di Thorsolt erano terminati.
Accompagnata dalla scorta di Astartes ci lasciammo alle spalle il Capitano Ascote e ci avviammo verso lo spazioporto. Solo la dedizione nei confronti del Trono D’oro della Terra mi ha mantenuto focalizzata sulla missione, Lordsholm è una rovina e il peso della guerra è ricaduto massimamente sulla popolazione civile la cui unica colpa è stata di vivere su un pianeta governato da un incompetente.
Comunque riponevo la massima fiducia negli Astartes che mi accompagnavano; e non ho avuto a pentirmene. Sono stata testimone della terrificante efficienza con cui il manipolo che mi accompagnava ha sterminato una postazione di artiglieria tenuta dagli eretici; in silenzio quando necessario e con il massimo della forza necessaria a eliminare gli eretici catturando il basilisco intatto.
Così potemmo raggiungere i baraccamenti del 117° illesi e dopo aver rifornito i nostri scarni equipaggiamenti proseguimmo verso il palazzo del governo. Trovo divertente e quasi commovente la dedizione con cui la guardia di palazzo ha tentato di fermarci. Ma quattro Astartes sono un po’ troppo per dei bellimbusti che non sono avvezzi a maneggiare le armi, comunque gli astrates si sono limitati a farsi strada verso la sala del trono lasciandosi alle spalle “solo” qualche contusione e parecchie ferite nell’orgoglio. (trovo che questa dimostrazione di autocontrollo in qualche modo strana per guerrieri di tal fatta).
Prima di entrare nel palazzo andammo nella Torre degli Echi dove l’Astropate Elsharna promise di trasmettere il nostro messaggio e ci avverti che avevamo “Solo 4 Giorni”.
Deporre Perian Thorsolt è stata la parte più facile della missione. Quell’imbecille ha cercato di giustificarsi quando le prove del suo fallimento erano così evidenti… e fu in quel momento che venimmo attaccato di nuovo dai genoraptor. Di nuovo gli Astartes misero in campo la loro spietata efficienza. Che i genoraptor siamo micidiali in corpo a corpo lo sapevamo tutti; ma gli Space Marine questa volta non permisero a quelle bestie di avvicinarsi e con precise raffiche atterrarono gli alieni.
Comunque chiunque comandi gli Xeno ha commesso un errore abbiamo scoperto che i genoraptor si spostano attraverso le fogne. Ed è li che entreremo per sgominare questa minaccia.


+++++++ Fine registrazione +++++++
 
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Bjorn
view post Posted on 20/6/2012, 19:47




+++++++ Rapporto di Missione: Incursione su Avalos +++++++
Fonte: Frammento della “Saga di Magni Ranaldsson” così come narrata da Morgrim Lingua d’Argento Scaldo della Compagnia di Harald Lupo della Morte; Conservata presso il Librarium della Fortezza Vigilante Erioch grazie ai buoni uffici del Fratello Bibliotecario Bennit dei Custodi della Tempesta
Data: 814M41
Pensiero del Giorno: Finche i Nemici dell’Imperatore respirano non può esserci pace

…..Nelle tenebre Magni discese/
per il fato di un mondo scese nell’antro oscuro/
Con Lui pochi valorosi compagni/
Quintus del lontano reame di Ultramar/
Nelle sue mani Il Tuono, Nei suoi Occhi Il Fulmine/
Porta la morte, Miete un raccolto Rosso/
Naaman era con Lui , dei figli del Leone,
Ascia possente, Braccio di Ferro/
Signore della Macchina e del Fuoco della Forgia/
Bennit il Signore della Tempesta/
Maestro di Rune, Custode delle Saghe
Nel suo braccio la fiamma, Appeso all’ Yggdrasil /
Adrielle Quist li accompagna nell’antro della bestia/
Cuore coraggioso, membra salde/
Occhi di fiamma, il portamento di una regina/
Al Servizio del Padre di Tutti.
Lungo il Cammino, irto di sfide/
Cammino di Gloria giorno di Battaglia/
Molti i Nemici che li assalgono/
Da ogni lato, ma essi non tremano/
Prodi guerrieri, Prescelti dall’imperatore /
Mietono il Campo della Battaglia/
Raccolto di Morte, raccolto rosso./
Ed infine giungono all’antro della Bestia/
Al rifugio del Drakkar, al nero abisso/
Hyolda!, nel fetido antro i cuccioli della Bestia/
Assalgono i Guerrieri, vogliono bere il sangue/
Ma nulla possono contro Il Tuono di Quintus/
Nulla contro il Braccio di Naaman/
nulla contro Magni, né contro la Fiamma/
Tuona il requiem, ruggiscono le bestie/
Cadono, mietuti senza pietà anche se raccolgono il loro./
Magni è trafitto ma si erge invitto, Così anche Quist/
la dolce signora dai capelli di fiamma.
La Bestia è costretta a scendere in battaglia/
Naaman si erge per primo e sparge il sangue/
Potenti rune adornano la sua Ascia forgiata nei fuochi del sole/
Tace il Tuono di Quintus e Magni si getta nella lotta.
Ascia e lama, Braccio e Magia delle Rune contro il Mostro/
Adrielle alta e animosa nella contesa chiama la fiamma e taglia il filo.
Vittoria amara Il mostro è sconfitto ma Avalos scende nell’ombra.
L’oscurità scende e la fauci della Grande Divoratrice si spalancano…..


+++++++ Fine registrazione +++++++
 
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Bjorn
view post Posted on 30/6/2012, 13:37




+++++++ Rapporto di Missione: la Difesa di Avalos +++++++
Fonte: estratto da: “Annali degli eroi” libro XXVII: “Historia del Capitano Quintus” Capitolo IV “Gli anni della Deathwatch” conservato presso il Librarium Ultra, fortezza di Hera, Macragge, Ultramar.
Commenti addizionali: Fratello Bibliotecario Bennit dei Custodi della Tempesta.
Data: 814M41
Pensiero del Giorno: Una mente aperta è come una fortezza con i cancelli sguarniti e indifesi.

… dopo aver sconfitto il Signore della Nidiata, io (fratello Quintus) e il resto della squadra rientrammo alla residenza del governatore planetario e ci prendemmo il tempo necessario per riposare (soprattutto l’inquisitore Quist) e riarmarci in vista del compito che ci attendeva. Mentre l’inquisitore riposava, con l’aiuto dello staff del governo riuscimmo a quantificare le forze a nostra disposizione. Circa 25000 uomini della Forza di difesa planetaria. Dopo il risveglio dell’inquisitore fu deciso che le risorse della forza di difesa sarebbero state utilizzate per difendere i quartieri strategici della città; inoltre le ricognizioni solitarie effettuate da fratello Magni rivelarono che dopo l’assalto iniziale, le forze tiranidi si erano attestate alla periferia della città ferme come in attesa di un qualche segnale.
Invece fu a noi che un segnale arrivò, grazie all’opera di Elsharna la richiesta di aiuto era arrivata; prendemmo contatto con il Mastro di battaglia Hadros della “difesa di Stalinvast” ammiraglia della flotta di soccorso inviata dalle forze della Crociata ( la crociata Achillus ). La comunicazione riferiva la situazione della flotta; avendo forze insufficienti per prelevarci direttamente aveva inviato un contingente di occupazione suk pianeta, da lì sarebbero giunti dei rinforzi per prelevarci allo spazioporto. Dovevamo raggiungere lo spazioporto portando con noi il governatore planetario e l’inquisitore decise di trasportare anche quanti più rifugiati possibile ( un numero esiguo per la verità). Senza troppi incidenti raggiungemmo lo spazioporto e ci attestammo a difesa barricando gli accessi con quello che avevamo a disposizione. Assumemmo la formazione di battaglia ( una interessante variazione dello schema di fuoco ferrus) e attendemmo il nemico. Che non tardò ad arrivare
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Bjorn
view post Posted on 7/7/2012, 07:15




+++++++ Rapporto di Missione: la Difesa di Avalos +++++++
Fonte: estratto da: “Le Cronache delle Propaggini di Jericho” volume LXVIII, Capitolo XXXVIII “la difesa di Avalos” redatto dal Fratello Bibliotecario Bennit dei Custodi della Tempesta (Distaccato presso la Deathwatch)
Data: 814M41
Pensiero del Giorno: Benedetta la mente troppo piccola per il Dubbio
…mentre fratello Naaman e fratello Magni creavano delle trappole in uno dei condotti di accesso allo spazioporto e piazzavano le Tarantole a difesa dell’altro, il resto della squadra e della scorta si piazzò a difesa dell’accesso allo spazioporto. Non ci volle molto prima che i tiranidi ci assalissero in massa, orde di termagant e Hormagant si gettarono contro le nostre barricate seguiti da guerrieri tiranidi. Quintus si occupò validamente dei gant mietendoli con le sue precise raffiche di requiem pesante, mentre io e gli altri attaccavamo i guerrieri. Durante il combattimento fratello Naaman venne colpito per errore da fratello Magni, riportando gravi ferite che solo la sua indomita volontà gli permise di sopportare. Io e l’inquisitore nel frattempo venimmo assaliti da quel che restava dei gant e ci trovammo invischiati in un breve corpo a corpo. Fu in quel momento che avvennero due cose: ricevemmo la comunicazione vox da parte del Capitano Grayson della fanteria scelta, e dal tunnel uscirono 4 guerrieri tiranidi che scortavano un Carnefice. Naaman (son so quanto consciamente) assaltò il carnefice; per un attimo temetti di vederlo cadere travolto dalla bestia, ma resistette e ci diede il tempo di sterminare i guerrieri e di correre in suo aiuto.
Rapidamente poi raggiungemmo la sommità della piattaforma d’atterraggio e salimmo sulle Valkirye del Capitano Grayson, dove dopo un breve volo raggiungemmo il forte della forza di occupazione del pianeta. Le forze a disposizione erano imponenti; innumerevoli reggimenti di guardia imperiale, i colori di almeno due capitoli di Astartes e tre titani. Dopo un breve riposo (che noi abbiamo trascorso nell’apotecarion e l’inquisitore in un sonno ristoratore) fummo convocati al consiglio di guerra. Lì fu deciso che per guadagnare tempo il nostro team sarebbe stato utilizzato in varie missioni mordi e fuggi per dare il tempo alle forze imperiali di preparare una missione che avrebbe potuto terminare l’invasione in un solo colpo. Il nostro primo incarico sarebbe stato di evacuare un insediamento agricolo della sua popolazione. (una missione fin troppo facile).
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Bjorn
view post Posted on 22/7/2012, 09:10




+++++++ Rapporto di Missione: la Difesa di Avalos +++++++
Fonte: Relazione dell’Inquisitore Adrielle Quist (stralcio del Rapporto Finale alla Camera Militante dell’Ordo Xenos)
Data: 814M41
Pensiero del Giorno: Il pensiero genera l’eresia, l’eresia genera il castigo
… La nostra prima missione come parte del contingente di soccorso si rivelò fin troppo semplice; avremmo dovuto evacuare uno degli innumerevoli insediamenti agricoli che punteggiano la superficie del pianeta.
Dopo aver ricostituito le nostre riserve e esserci equipaggiati, ci imbarcammo su di un trasporto Valkirye ed esserci congiunti con il ben più voluminoso trasporto della Marina Imperiale iniziammo il volo di trasferimento verso il nostro obiettivo. Arrivati lì io e gli Astartes sbarcammo rapidamente e dopo una breve ispezione prendemmo contatto con la popolazione dell’insediamento. La naturale(e comprensibile) resistenza da parte degli abitanti, specie i più anziani, venne subito messa a tacere dalla presenza degli Astartes e dalla vista del mio sigillo (trovo però strano il comportamento degli Astartes; la sollecitudine e la “premura” dimostrata verso gli abitanti di un minuscolo villaggio contrasta con lo spietato furore dimostrato contro i nemici del genere umano). L’evacuazione venne condotta in maniera rapida ed efficiente e in capo a poche ore eravamo di nuovo alla base.
La missione successiva si rivelò un poco più ostica (almeno a prestar orecchio ai commenti degli Astartes) avremmo dovuto far saltare la diga costruita lungo la costa che bagna Lordsholm; così facendo avremmo permesso al mare di invadere la città e annegare il grosso della nidiata tiranide. Per la missione avremmo ricevuto ausilio da parte del Lord Lupo Sigrid Flagellatroll dei Lupi Siderali. La breve visita al suo incrociatore d’attacco la “Lancia di Russ” mi ha lasciata attonita. I Lupi Siderali sono un Capitolo barbaro, la loro accoglienza è stata, a voler essere educati, rozza. Non hanno voluto (o creduto necessario) portare il dovuto rispetto per il mio ufficio e il loro “Lord” mi ha trattato con una condiscendenza di poco superiore a quella riservata alle loro serve. (sono rimasta piuttosto sorpresa di trovare donne a bordo di una nave Astartes e non voglio nemmeno pensare alle “libertà” che simili “Guerrieri” possano prendersi) Comunque il Lord Lupo ci ha fornito una delle sue Thunderhawk per l’inserimento sull’obiettivo e ha aperto la sua armeria per rifornirci di munizioni, esplosivo e un faro di teletrasporto.
Secondo Fratello Naaman la diga doveva essere minata in quattro punti precisi, ognuno situato sempre più in profondità nella diga. Già al nostro arrivo notammo la presenza o quanto meno il passaggio di tiranidi. Il mio addestramento di inquisitore mi ha preparato a molti degli orrori che infestano la Galassia dell’imperatore e non sono certo impaurita dai tiranidi; ma la discesa nei recessi bui e profondi della diga è un’esperienza che non dimenticherò facilmente. Tuttavia sembrava che tutto questo non toccasse i miei compagni. Rapidi, efficienti e precisi come al solito liberarono il nostro percorso da qualunque ostacolo.
Fu comunque ciò che trovammo all’ultimo livello che mi sconvolse; dietro l’ultima porta, all’ultimo obiettivo, trovammo ad attenderci un enorme contingente di Tiranidi capeggiato da un Tiranno dell’Alveare e da un’empia mostruosità; una creatura rigonfia che “partoriva” tiranidi. Solo l’indomito coraggio degli Astartes che mi accompagnavano ha potuto permettere il successo. Essi sono veramente i Santi Guerrieri dell’imperium, Il Bastione contro l’oscurità; Fratello Quintus, Magni e Naaman hanno scatenato un diluvio di fuoco facendo a pezzi tutte le bestie che si paravano loro dinnanzi, Bennit dal canto suo ha utilizzato i suoi poteri Psionici con un’intensità e una forza incredibile, scatenando letteralmente un diluvio di fiamme sul Tiranno dell’alveare.
Dopo questa feroce battaglia non perdemmo tempo e sistemammo l’esplosivo nel punto designato, attivando il faro di teletrasporto che ci portò rapidamente via di lì.
 
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Bjorn
view post Posted on 3/9/2012, 18:30




+++++++ Rapporto conclusivo di Missione: la Difesa di Avalos +++++++
Fonte: Stralcio del discorso di insediamento di Adrian Garaldes (già generale del V corpo d’armata crociato) e nuovo lord Planetario di Avalos
Data: 814M41
Pensiero del Giorno: Servi l’imperatore oggi domani potresti essere morto

Oggi è un grande giorno, un giorno di giubilo, di festa e celebrazione. Oggi Avalos è di nuovo libera dalla paura, libera dal terrore e viene restituita alla Luce del Benevolo Imperatore.
Oggi tributiamo un doveroso ringraziamento a tutti gli uomini e donne che servendo la Santissima Maestà dell’Imperatore nelle Sue Invincibili Armate hanno lottato per restituirci la speranza e farci uscire dalle tenebre. A tutti coloro che hanno versato il loro sangue per la libertà e la vita stessa di questo mondo noi diciamo; Grazie.
Tuttavia è doveroso tributare uno speciale ringraziamento agli Astartes al seguito del Lord Inquisitore Adrielle Quist. Senza di loro oggi non ci sarebbe festa ma solo tenebra e morte.
Spesso nella mia carriera di militare mi sono trovato a testimoniare la possanza di questi indomiti campioni del Genere umano; e una conferma l’abbiamo avuta nel volgere di quei pochi fatidici giorni in cui il nostro mondo di Avalos è stato in bilico. Quei Campioni, quei…Sacri guerrieri del genere umano hanno difeso questo pianeta sfidando il nemico persino nel ventre delle loro stesse bio-navi. Quali orrori hanno dovuto affrontare? Certamente le loro menti e il loro cuore sono stati messi alla prova e tuttavia non si sono piegati, hanno preso sulle loro spalle il fardello di questo mondo e hanno vinto oltre ogni speranza di vittoria.
Ora pronuncerò i loro nomi affinchè vengano ricordati da tutti voi e vengano tramandati di generazione in generazione:
Naaman; Magni; Bennit; Quintus e Adrielle Quist.
Nessun monumento verrà eretto a Lordsholm, non vi saranno statue o mausolei; simili Eroi non possono essere ricompensati con così poco. Noi dedicheremo ogni nostro giorno di lavoro, ogni spiga di grano che crescerà nei nostri campi alla loro memoria. Questa e la miglior ricompensa che possiamo offrire loro. Solo così onoreremo la loro Battaglia e la loro veglia incessante per la nostra protezione….
+++++++ Fine registrazione +++++++
 
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Bjorn
view post Posted on 21/9/2012, 20:00




+++++++ Rapporto di Missione: Il Signore del Tempo +++++++
Fonte: Diario di Amelia Pond, compagna del sedicente “Signore del Tempo” conosciuto come “Il Dottore”
Ritrovato in una delle sale interne della Cripta Omega.
Data: Incerta, il manufatto è stato rinvenuto in una delle sale già aperte che precedentemente era stata svuotata, tuttavia il diario sembra essere antichissimo (risalente al M3). La data di rinvenimento è il 822M41
… Una delle più strane avventure che mi sono capitate durante il mio sodalizio con il dottore è stata anche la più terrificate per le conseguenze che potrebbe avere per l'umanità. Dovevamo recarci su sadratis V per l'annuale fioritura dei cristalli sognanti; il periodo sarebbe stato durante il regno del secondo benevolo impero dell'umanità. In realtà non so per quale motivo ( il dottore non spiega mai il perché) appena aperta la porta del TARDIS ci trovammo sotto il tiro incrociato di una mezza dozzina di armi ENORMI impugnate dai più grossi figuri che avessi mai visto. Dopo qualche tesissimo minuto in cui una tipa che evidentemente aveva il comando e che si dava arie da dominatrice fetish (Gesù andava in giro con un'armatura!!!!).scopriamo che il TARDIS ci ha scaricati circa quarantamila anni nel futuro durante il dominio Dell'Imperium dell'Uomo e i giganti sono super soldati modificati geneticamente per combattere in nome di un fantomatico imperatore morto che regna dalla terra. Comunque, salta fuori che i Dalek hanno manipolato il passato permettendo a un tizio di nome Horus di vincere una qualche battaglia finale (che i giganti hanno chiamato eresia) e poi lo hanno sterminato conseguendo il loro scopo finale; l'assoluto annientamento di tutte le altre forme di vita.
Alla fine è andata che abbiamo preso a bordo i giganti e la loro “comandantessa” e siamo tornati alla battaglia finale (Quella di Horus). Mamma mia che inferno. Dappertutto c'erano giganti (che tra loro si chiamano Fratelli e anche Astartes e che chiamano i loro avversari Traditori o Eretici) che combattevano e sangue e morte e anche i Dalek che aiutavano i Traditori. I Fratelli si sono lanciati su un gruppetto di Dalek e li hanno massacrati anche se ne ho visto uno venire colpito e barcollare. Poi siamo riusciti a raggiungere altri astartes e la Dominatrice si è prostrata di fronte a uno di loro e poi è arrivato un angelo! Vero! Con le ali e la spada fiammeggiante. Il dottore si è appartato con l'angelo e uno degli astartes è andato con lui dentro un tempio da dove usciva una luce fortissima e tutti gli astartes si sono inginocchiati e la Dominatrice addirittura si è gettata a terra. Quando è uscito il Fratello aveva lo sguardo spiritato e stringeva una pergamena come se avesse ricevuto i dieci comandamenti.
Poi siamo tornati al TARDIS e ci siamo spostati nello spazio a bordo della nave ammiraglia di Horus, lì i Fratelli e la loro comandantessa sono sbarcati per andare a distruggere un marchingegno dalek che avrebbe creato il casino; prima di partire ho visto i Fratelli pregare l'imperatore e chiedergli la vittoria. Io e il dottore li seguivamo con i sensori del TARDIS. Tutto andava bene solo che ad un certo punto si sono imbattuti in un Traditore con indosso un'armatura ancora più grossa che li ha attaccati. Loro si sono difesi e lo hanno abbattuto ma uno di loro è morto anche se fino all'ultimo secondo ha continuato a sparare. Poi le cose si sono messe al peggio. Dappertutto sono arrivati altri traditori e mentre la comandantessa sistemava gli esplosivi gli altri trattenevano i traditori ma non c'è l'hanno fatta. A uno a uno sono caduti; però in quel momento il dottore ha fatto la sua magia e li ha salvati nel momento dell'esplosione. Ripescando anche quello morto. Siamo tornati indietro (al tempo di dove avevamo preso i Fratelli) e li abbiamo lasciati alla loro casa con il flusso temporale ristabilito.
 
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